Comunicati stampa

19 Aprile 2024

I giovani e la farmacia, tra “crisi delle vocazioni” e nuove aspettative. Cosmofarma Exhibition 2024, BolognaFiere, 19-21 aprile. Dall’ultimo studio di Kantar: Come GenZ e Millenials stanno trasformando il settore. Il 23% dei ragazzi richiederebbe supporto psicologico direttamente in farmacia. Secondo Fenagifar l’80,3% dei giovani farmacisti vuole cambiare lavoro nei prossimi 5 anni.

 

Bologna, 19 aprile 2024- Il punto di vista dei giovani è d’ispirazione per la 27ma edizione di Cosmofarma Exhibition a BolognaFiere da oggi 19 aprile a domenica 21. In questa tre giorni dedicata al mondo della farmacia italiana, l’accento è posto sulle risorse umane come valore aggiunto, ancor di più quando si opera nelle professioni sanitarie. Il focus è sulla persona e sulla valorizzazione delle competenze di ognuno.

In questa prima giornata, significativi spunti per riflettere

sulla trasformazione in atto nel settore arrivano dall’approfondimento a cura di Kantar e Cosmofarma dal titolo: “Nuove generazioni di farmacisti: quale futuro per le farmacie?”. E’ stato esplorato l’impatto dell’ingresso delle nuove generazioni di farmacisti, GenZ e Millennials, verso un nuovo scenario allinterno delle farmacie in Italia. I farmacisti più giovani infatti stanno cambiando l’approccio alla consulenza in farmacia e, più in generale, la relazione tra farmacia e cittadini. L’ultimo studio Kantar ha permesso di indagare il modo in cui viene vissuta la relazione con i pazienti/utenti, di mettere in evidenza le differenze nel modus operandi delle differenti generazioni di farmacisti, nonché di far emergere le esigenze e le aspettative della nuova generazione. Attraverso questionari quantitativi su un campione di 500 italiani e interviste in profondità ai professionisti Genz e Millennials è emerso che circa il 30% consideri il farmacista come un semplice venditore di farmaci, ma le generazioni più giovani ripongono anche aspettative alte per il ruolo del farmacista e della farmacia: il 25% infatti dichiara necessità di consulenza nella gestione dello stress e il 23% richiederebbe supporto psicologico direttamente in farmacia. Tanto che la farmacia potrebbe addirittura diventare un luogo di “inclusione”, con il 15% dei più giovani che vi riconosce uno spazio adatto per gruppi di ascolto e momenti di socializzazione dedicati al benessere.

Tra le sfide del settore evidenziate da Fenagifar (Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti) c’è quella della carenza di “vocazioni”: sono sempre meno i giovani che vogliono diventare farmacisti e sono in aumento quelli che vogliono abbandonare la professione dopo averla praticata per alcuni anni. Se ne discuterà ampiamente nel convegno dal titolo “Giovani farmacisti e CCNL: analisi, confronto, azione” (domani, sabato 20 aprile ore 15, Spazio IspirAzioni, ammezzato pad. 25/26). Secondo i dati emersi da un’ampia survey realizzata dalla Federazione stessa ben l’80,3% dei giovani farmacisti sta considerando un cambio di lavoro nei prossimi 5 anni. Un campanello

d’allarme che Fenagifar sta facendo risuonare da tempo e sul quale vuole stimolare un confronto costruttivo. Il convegno a Cosmofarma è una tappa attesa del tour che Fenagifar ha intrapreso in tutto il Paese per presentare le proposte sul prossimo rinnovo del Contratto Collettivo, oggetto di una petizione che ha già raccolto oltre 2300 firme. Questo convegno si propone come un’importante tappa nel percorso verso un rinnovo contrattuale equo e soddisfacente per tutte le parti coinvolte nel settore farmaceutico italiano – spiega il presidente Vladimiro Grieco – Noi di Fenagifar siamo impegnati da oltre due anni su questo tema, che ci è molto a cuore. Crediamo che il futuro della professione e la qualità dellassistenza al cittadino, in futuro, dipenderanno dalle scelte che porremo in essere oggi. E dunque davvero importante per noi che vi siano spazi di confronto su un tema così delicato e centrale per la professione. Vediamo infatti centinaia di colleghi, soprattutto coetanei ma non solo, che stanno abbandonando progressivamente la professione al banco, che percepiscono sempre meno attrattiva”. Da questa consapevolezza è nato un percorso di ascolto che ha già coinvolto 14 regioni italiane per capire quanto fosse sentito e radicato il problema. Cosmofarma è l’occasione per illustrare le proposte di Fenagifar e condividere i risultati emersi da due indagini conoscitive, una rivolta ai collaboratori e una ai titolari di farmacia.

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