I Pharma influencer a Cosmofarma Exhibition 2024
E’ da diversi anni ormai che anche i farmacisti utilizzano i social network per divulgare contenuti, consigli su prodotti e corretti stili di vita. Cosmofarma Exhibition, che si distingue come prima grande community del settore della farmacia, si è accorta subito della tendenza già ai suoi albori. Nelle diverse edizioni della manifestazione sono stati premiati i pharma influencer che si sono distinti per l’attività sui loro canali, si sono consolidate le loro posizioni e altri pharma influencer sono stati stati lanciati.
E’ il caso di Francesco Garruba ed Eugenio Genesi, che dopo l’attiva partecipazione a Cosmofarma Exhibition nel 2023 con il racconto dei corner sportivi all’interno delle loro rispettive farmacie di proprietà, anche nel 2024 hanno portato un contributo significativo alla fiera, partecipando alla Nutraceutical Conference e svolgendo un ruolo da protagonisti nella Sport Zone. Nel 2020, Garruba e Genesi hanno fondato “InCasoDi”, un canale di divulgazione scientifica su Instagram, Facebook e TikTok nel quale trattano tematiche care al mondo della farmacia, che spaziano dallo sport all’alimentazione e all’integrazione fino alla medicina naturale. «Raccontiamo la nostra esperienza personale maturata al banco delle nostre farmacie – spiegano – con un taglio scientifico ma lasciando spazio alla simpatia e a un pò di sano intrattenimento, riuscendo a strappare un sorriso a chi ci segue”. Ad oggi, sono i pharma influencer più seguiti d’Italia con una fanbase che conta quasi 250 mila follower.
Cosmofarma ha ogni anno l’obiettivo di porsi come una piattaforma di scambio di informazioni e formazione, incontro di punti di vista ed esperienze. Tra i 150 convegni ai quali hanno partecipato 252 relatori nell’edizione 2024, è stato dedicato spazio proprio all’Osservatorio Pharma Influencer, in collaborazione con Pubblico Delirio e ONIM, Osservatorio Nazionale Influencer Marketing. “Nell’ultimo anno ne sono successe di cose, tra caso Ferragni, apertura del tavolo tecnico di AGCOM in Italia e il rischio di messa al bando di TikTok negli Stati Uniti – ha sottolineato Stefano Chiarazzo di ONIM – Eventi che confermano la necessità di un continuo aggiornamento e confronto sulle buone pratiche di collaborazione tra le aziende dei diversi settori del pharma e i personaggi più rilevanti, credibili e popolari sui social media”. Negli ultimi mesi, le collaborazioni che hanno ottenuto maggiore engagement sono quelle in categorie come integratori alimentari, prodotti per la pelle dei bambini e per la salute intima femminile. Stefano Chiarazzo e Matteo Pogliani hanno posto l’accento sulla sempre più netta distinzione tra influencer e creator: “Due diversi approcci adottati anche da professionisti sanitari come i medici e i farmacisti- spiegano – Due modalità di creazione e diffusione dei contenuti che richiedono una crescente consapevolezza da parte degli operatori del settore dei benefici e dei rischi dell’informazione sanitaria su piattaforme come Instagram e TikTok”.
Diversi i pharma influencer che hanno raccontato la loro esperienza nel corso della tre giorni a BolognaFiere. Come @la_bicer, Leyla Bicer, che si è posizionata sui social dal 2019 e oggi su Instagram conta oltre 79 mila follower. Tra i contenuti che preferisce creare quelli legati alla cosmesi, una passione. “Sono riuscita ad andare oltre il banco. Ho sempre sentito di avere una voce che non trovava abbastanza spazio in farmacia e con i social sono riuscita a farmi conoscere di più, riesco ad essere empatia, mi prendo tempo e lo dedico alle persone, cosa che a volte dietro il banco non riesco a fare come vorrei a causa della coda che si crea in farmacia. Il social e’ per me è un’estensione del banco, nel quale le persone tendono ad aprirsi di più”.
Anche per Vincenzo Spinelli, @ilfarmacistaviaggiatore, con 112 mila follower su Instagram, farmacista titolare, “I social sono uno strumento importante per avvicinarsi ai pazienti/clienti, che si sentono liberi di aprirsi – conferma – Ho iniziato con i primi video informativi ed e’ scattata la scintilla. Ma non siamo improvvisati, c’e’ tanto studio e tanto lavoro dietro un contenuto postato. Ciò che dico sui social lo dico anche in farmacia. Noi in farmacia tutti i giorni influenziamo con i nostri consigli nel rispetto rigoroso della nostra etica, così sui social dove possiamo continuare a informare”.
L’ufficio stampa