Comunicati stampa

06 Maggio 2023

“La bellezza naturale fa colpo a Cosmofarma Exhibition 2023 BolognaFiere 5-7 maggio

 

Al Cosmetic Summit oggi l’intervento del prof. Antonino Di Pietro, dermatologo di riferimento in Italia “Verso l’alleanza tra farmacisti e professionisti della salute della pelle”

 

Professor Di Pietro, rispetto alla sua esperienza, oggi si ricerca di più la bellezza naturale?

“Per fortuna il vento sta un po’ cambiando, perché negli ultimi dieci anni c’è stata una corsa alla trasformazione: immobilizzarsi il viso per evitare che si formi ogni piccola piega, gonfiare la pelle perché ogni ruga è percepita come orribile. Questo non ha fatto altro che trasformare dei visi, senza renderli più giovani, ma solamente più strani.

Anche i social con la bellezza filtrata apparentemente “perfetta” non hanno aiutato. Ora, invece, si sta capendo che è una direzione sbagliata e si cerca di aiutare la pelle a rigenerarsi”.

Come si fa?

“Ci sono principi attivi negli ultimi dermocosmetici nei quali la ricerca ha fatto passi da gigante che riescono a rinforzare le pareti delle cellule e metterle in condizione di produrre più collagene, più elastina, di compattarsi in superficie per evitare la disidratazione. La strada giusta è un viso più tonico e più elastico, quindi essere giovani nella propria età”.

Dermocosmetici che si possono trovare facilmente in farmacia.

“Sempre più spesso si va dal farmacista per chiedere un primo aiuto quando c’è un problema della pelle, quando si desidera un consiglio per frenare l’invecchiamento. Ogni farmacia ha un reparto di dermocosmesi con farmacisti addetti molto preparati e con noi dermatologi si è creta un’alleanza: teniamo anche corsi ai farmacisti e c’è uno scambio di idee. I farmacisti sono il primo presidio, poi quando il problema può diventare più significativo interveniamo noi dermatologi per aiutare i pazienti, ma sempre con risultati che devono essere naturali”.

Qual è l’età dalla quale cominciare a prendersi davvero cura della propria pelle?

“Ho tanti giovani pazienti che in una particolare fascia d’età soffrono di acne. Loro sono i primi a chiedermi come avere una pelle migliore. Direi che dopo i 25-30 anni bisogna davvero tutti cominciare a prendersi cura della propria pelle, come per il corpo facciamo attività fisica per mantenerlo giovane, dobbiamo farlo anche con la pelle, naturalmente, senza deformarla, senza arrivare a quelle facce da clown”.

Gli integratori da assumere per bocca servono?

“Sono molto importanti. Sono trent’anni che aiuto la pelle dei miei pazienti a restare giovane e ho potuto constatare l’importanza di integratori corretti, nella quantità giusta. Ci sono integratori che riescono a migliorare l’elasticità dei vasi sanguigni e questo è fondamentale perché sangue più ossigenato e in maggiore quantità che arriva sulla pelle significa far vivere le cellule e rigenerarle. Ci sono integratori che aiutano la pelle in profondità a essere più idratata, a difendersi dall’azione dei raggi solari. Unire gli integratori con i dermocosmetici ricchi di principi attivi dà grandi vantaggi”.

Quali i principali errori da evitare?

“Una cattiva detersione comporta la rottura dei legami tra le cellule in superficie, allora la pelle comincia a perdere acqua; bisogna evitare l’eccessiva esposizione al sole – noi dermatologi lo ripetiamo tanto – non vuol dire non prendere il sole, che è vitale per noi come l’aria che respiriamo e l’acqua che beviamo, ma è l’eccesso che guasta. Quando si pensa di stare di più sotto il sole è bene usare creme schermanti. Non sono assolutamente d’accordo poi con il paralizzare il viso, utilizzando varie tossine, perché il viso così non riesce ad esprimere le emozioni, perde di naturalezza, di unicità, si uniforma, non si è più né giovani né belli”.

Cosa può aiutare invece che ancora si fa poco?

“La ginnastica facciale, lo yoga face, è molto utile perché mantiene tonica la muscolatura”.

Evitando di “paralizzare il viso”, quali sono invece i trattamenti più interessanti che può offrire il dermatologo? “Ci sono trattamenti come il picotage, piccole gocce di acido ialuronico naturale non per riempire ma per rigenerare le cellule, un trattamento che permette di migliorare l’elasticità e dare un risultato molto naturale; i peeling, il soft

laser che eliminano le cellule morte in superficie, uniformano il colore e ricompattando l’epidermide, per cui migliora la luminosità.

I Numeri di Cosmetica Italia a Cosmofarma Exhibition 2023

La manifestazione in corso a Bologna, che si concluderà domani 7 maggio, ha dato ampio spazio al settore della dermocosmetica, con numeri da segno più. Cosmetica Italia, attraverso il Gruppo Cosmetici in Farmacia, ha confermato la propria partecipazione a Cosmofarma Exhibition 2023. Ormai tradizionale momento di approfondimento è stato il Cosmetic Summit, con una presentazione dell’andamento del mercato, delle tendenze e uno sguardo attento al mondo del pharmabeauty.

I dati preconsuntivi 2022 collocano il canale farmacia al terzo posto per consumi di cosmetici in Italia, dopo mass market e profumeria. Il valore dei cosmetici venduti in farmacia supera gli 1,9 miliardi di euro, in crescita del 4,6% rispetto al 2021; le stime per il 2023 prevedono un ulteriore incremento di 3,2 punti percentuali.

Si attestano nella top 3 del paniere di consumo 2022 i cosmetici per la cura di viso e corpo (53,3%), prodotti per la detergenza (18,6%) e prodotti per la cura dei capelli e tinture (9,6%).

Analizzando invece i trend più dinamici sui singoli prodotti venduti in farmacia, emergono le crescite a doppia cifra di protettivi labbra (+25,1%) e solari (+21,1% rispetto al 2021). Racconta un ritorno alle abitudini pre-Covid il calo della vendita di coloranti e spume colorate (-5,6%), esfolianti e maschere viso (-6,5%) e rassodanti (-9%).

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