Comunicati stampa

06 Maggio 2023

LE RICERCHE DI COSMOFARMA EXHIBITION 2023 DATI E ANALISI CHE FOTOGRAFANO IL PRESENTE E PROIETTANO VERSO LA FARMACIA DEL FUTURO In collaborazione con IQVIA, Doxa Pharma, Ipsos, Cosmetica Italia, Kantar, Pubblico Delirio, Onim BOLOGNAFIERE 5-7 MAGGIO

 

Bologna, 6 maggio 2023 – Il mondo della farmacia si presenta a Cosmofarma Exhibition 2023 (BolognaFiere 5-7 maggio) guardando alle numerose sfide del futuro, forte del ruolo svolto a servizio della comunità durante gli anni più difficili della pandemia. A fronte dei dati di mercato positivi, le linee di sviluppo puntano alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni, alla digitalizzazione come opportunità e al contempo al ruolo della farmacia e del farmacista come punti di riferimento sul territorio. Sfide che ben si sintetizzano nel claim scelto per questa edizione: “Interconnessioni sostenibili”.

Secondo i dati analizzati da IQVIA, nel 2022 il mercato della farmacia è cresciuto del 4,5% a valori, trainato dal mercato commerciale che ha registra un aumento dell’8% rispetto al 2021, con l’etico che ha segnato una crescita del 2%. Prosegue l’andamento positivo dell’online, con un +23,8%, che ha raggiunto i 674 milioni di euro; bene anche il trend della parafarmacia, le cui vendite sono incrementate dell’8%. Gli ultimi dati aggiornati a marzo 2023 confermano la crescita.

Il mercato retail, considerando le vendite dei prodotti su tutti i canali, vede un incremento del +3,3% sull’anno mobile a marzo 2023 e vale 30,9 miliardi di euro. Il canale farmacia rappresenta l’85,6% e segna un +3,5%. Continua la curva in salita anche del mercato online: +19,7% e si attesta su 705 milioni di euro a valori, circa il 4% delle vendite del mercato retail in totale. Il mercato del nutraceutico vola a a +10,5%, con un valore di circa 4,7 miliardi di euro.

Spunti di riflessione interessanti sulle prospettive arrivano dalla ricerca annuale di Doxa Pharma che realizza il Barometer Farmacia. Il protagonista della rilevazione di quest’anno è il cliente.

L’analisi è stata svolta su un campione di 2000 persone che sono state in farmacia almeno 2 volte nel corso degli ultimi 3 mesi. Emerge come il 70% degli italiani scelga la farmacia alla quale rivolgersi sempre più in base alla professionalità, all’affidabilità, alla capacità di consiglio del farmacista. Da qui, l’immagine di una farmacia non soltanto vista come punto vendita, ma come vero e proprio presidio sanitario, dove andare per trovare supporto, consigli, prenotare visite, esami, accedere a test e screening preventivi. La ricerca conferma anche che grazie allo sviluppo digitale e alla sua diffusione, significativa è l’attesa per una presenza del farmacista interconnesso con la sanità del territorio. Oltre il 50% degli intervistati infatti attribuisce molta importanza alla relazione tra farmacia e sanità territoriale: tra farmacisti, medici di medicina generale e specialisti. Il voto medio sulla situazione attuale, in termini di capacità della propria farmacia di riferimento di essere parte della sanità del territorio è di 6,2, ma i desiderata sfiorano l’8. Un gap sul quale concentrarsi per costruire un nuovo profilo di farmacia, attraverso la formazione del personale (per il 54% degli intervistati), l’utilizzo di servizi e strumenti di diagnosi (52%), fino alla connessione diretta medico-farmacia-paziente anche tramite app (50%). Per gli stessi farmacisti (il 50% del campione), il modello auspicato è quello di una farmacia luogo di consulenza integrata nel sistema sanitario territoriale e non solo “drugstore”.

Tema di grande attualità è quello della spinta verso la digitalizzazione anche in campo sanitario. Durante l’emergenza Covid-19, molte farmacie hanno iniziato questa rivoluzione: attivando chat whatsapp, potenziando i siti, aprendo profili social e realizzando app per accorciare le distanze con i clienti-pazienti. Questi strumenti ora sono rimasti a disposizione e su questi molti stanno puntando per valorizzarli. Secondo i dati Ipsos, messi a disposizione per Cosmofarma 2023, gli Italiani accolgono positivamente questa trasformazione. La maggior parte della popolazione pensa infatti che il digitale e l’intelligenza artificiale possano essere d’aiuto all’assistenza sanitaria del nostro paese e molti sono anche favorevoli ad un uso più ampio della Telemedicina. I servizi sanitari digitali più conosciuti ad oggi sono: CUP (Centro unico di prenotazione online) e le ricette elettroniche, utilizzati da oltre 1 Italiano su 2 almeno una volta, con un discreto livello di soddisfazione (giudizio medio di 7 su 10). Meno conosciuta invece è la telemedicina, solo da 1 italiano su 5.

In questo ambito, interessante sottolineare quanto sia in crescita l’interesse per i temi legati alla salute e al benessere sui social network e come sempre più gli influencer creino contenuti su Instagram e su Tik Tok per consigliare e informare i follower rispetto all’utilizzo di prodotti, anche di farmaci, la scelta di stili di vita, comportamenti quotidiani legati alla cura della persona. A Cosmofarma Exhibition 2023, sarà presentata la prima ricerca italiana Pharma Influencer su Instagram e Tik Tok, in collaborazione con la società di reputazione digitale Pubblico Delirio e l’Osservatorio Nazionale Influencer Marketing, ONIM. L’appuntamento è per oggi, sabato 6 maggio, alle ore 15 nell’Aula Magna del Padiglione 28. Dall’osservazione su più settori merceologici da novembre 2022 a gennaio 2023 emerge come su Instagram, il focus sul gruppo costituito dagli influencer a tema pharma sviluppino in media un tasso di engagement del 2,15%. Un risultato non troppo lontano dal Food & Beverage (3,1%) e dal Lifestyle, Fashion e Beauty (3,7%). Staccano sport, fitness e salute al 5,5%.

Faro dell’edizione 2023 è la sostenibilità. Ormai quasi il 60% degli italiani mostra un sempre maggiore interesse verso le tematiche di sostenibilità ambientale. Di questo si parlerà oggi, sabato 6 maggio nel focus “Consumatori e sostenibilità: cosa devono sapere i brand e le farmacie per conoscerli e comprenderli”, in collaborazione con Kantar, leader mondiale nell’insights, consulenza e data management, dalle 15.30, Smart&Green Room, pad. 26

Se in alcuni Paesi la sostenibilità e la salute vanno di pari passo, il benessere psicofisico e la salute in Italia non rientrano ancora nella top ten delle preoccupazioni sostenibili. Siamo ancora in una fase “educativa”. Stella polare per il consumatore, non è facile tradurre la sostenibilità in azioni concrete. Per farlo i farmacisti, le aziende farmaceutiche e tutti gli stakeholder devono essere consapevoli che, se per i consumatori italiani la sostenibilità è un dovere, il 40% di loro non sa scegliere tra risparmio e sostenibilità e ha bisogno di essere supportato nelle scelte da compiere. In Italia, il 28% delle persone crede di poter fare la differenza con le proprie azioni rispetto alle tematiche sociali, ambientali e di salute, ma deve far riflettere la percentuale del 30% che è ancora confusa: non sa dove trovare prodotti veramente sostenibili e che possano essere percepiti come etici. Secondo gli ultimi dati analizzati da Kantar, inoltre, il 58% degli italiani cerca e guarda con grande attenzione alle notizie dedicate all’ambiente e alle tematiche sociali e il 46% della popolazione è convinto che acquistare prodotti sostenibili sia un modo per affermare se stessi, dimostrare sensibilità socialmente rilevante e mettere in atto comportamenti utili alla collettività. La percentuale diventa ancora più significativa quando si guarda alle aziende e ai brand particolarmente attivi nei percorsi di sostenibilità ambientale e sociale: ben l’85% degli italiani li considera con grande attenzione.

Sempre più spazio in farmacia lo trova il settore della dermocosmetica, con numeri anche in questo caso da segno più. Cosmetica Italia, attraverso il Gruppo Cosmetici in Farmacia, conferma la propria partecipazione a Cosmofarma Exhibition 2023. Ormai tradizionale momento di approfondimento è Cosmetic Summit, 6 maggio dalle 14.30, allo Spazio Innovazione, pad. 25 con una presentazione dell’andamento del mercato, delle tendenze e uno sguardo attendo al mondo del pharmabeauty.

I dati preconsuntivi 2022 collocano il canale farmacia al terzo posto per consumi di cosmetici in Italia, dopo mass market e profumeria. Il valore dei cosmetici venduti in farmacia supera gli 1,9 miliardi di euro, in crescita del 4,6% rispetto al 2021; le stime per il 2023 prevedono un ulteriore incremento di 3,2 punti percentuali.

Si attestano nella top 3 del paniere di consumo 2022 i cosmetici per la cura di viso e corpo (53,3%), prodotti per la detergenza (18,6%) e prodotti per la cura dei capelli e tinture (9,6%).

Analizzando invece i trend più dinamici sui singoli prodotti venduti in farmacia, emergono le crescite a doppia cifra di protettivi labbra (+25,1%) e solari (+21,1% rispetto al 2021). Racconta un ritorno alle abitudini pre-Covid il calo della vendita di coloranti e spume colorate (-5,6%), esfolianti e maschere viso (-6,5%) e rassodanti (-9%).

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