30

Ago

I quattro pilastri per la buona gestione della farmacia

Nell’ambito del filone manageriale dei convegni di Cosmofarma vengono abitualmente proposti temi che hanno l’obiettivo di approfondire gli aspetti che riguardano più da vicino la gestione della farmacia; in questo contesto si inserisce il seminario di Emanuele Mormino di Pharmaway “I quattro pilastri per la buona gestione della farmacia” formazione in pillole focalizzata sullo sviluppo di nuovi concetti di retail nell’ottica delle dinamiche di acquisto, sull’organizzazione profittevole delle risorse umane, sull’analisi dei dati commerciali e finanziari e, infine, sulle nuove tecniche di comunicazioni con il cliente.

Durante il convegno abbiamo messo in luce il cambiamento profondo che il mondo retail farmacia attraversa, con la necessità di dover stravolgere dinamiche ormai vetuste che vedevano il prodotto assoluto protagonista. Oggi il primo brand da promuovere è proprio quello della farmacia, forte di un posizionamento ben studiato e comunicato in modo adeguato. I servizi che stanno trovando ampio spazio, creando nuove opportunità hanno bisogno di aree dedicate. Gli ambienti e la comunicazione dovrebbero creare una customer experience più emozionale.

Il Progetto Aziendale della farmacia deve essere compreso, sposato e divulgato con enfasi e professionalità da una squadra affiatata e formata soprattutto sulle tecniche di ingaggio e comunicazione che, grazie alla comprovata efficacia delle neuroscienze, forniscono importanti informazioni sul comportamento d’acquisto del consumatore in tutte le dinamiche sia instore che offstore. Una sinergia strategica tra un efficace retail concept ed un team abile nel gestire le esigenze e la relazione con il cliente può – grazie alla digitalizzazione – organizzare in modo profittevole tutti i touchpoint della customer journey del cliente.

I dati oggi sono davvero tantissimi e la loro analisi è un processo indispensabile per comprendere se le scelte e le strategie siano efficaci. Una buona conoscenza dei dati economico-finanziari permette al titolare di avere contezza del proprio margine, che si dimostra sempre migliorabile (talvolta anche di svariati punti percentuali). Grazie al controllo di gestione è ben più facile osservare ciò che accade, con l’obiettivo di posizionare entro range ottimali di riferimento le varie voci di bilancio. I dati commerciali in un processo di totale metamorfosi delle regole assortimentali devono essere monitorati, soprattutto nell’ottica di una riduzione per maggior focalizzazione della gamma.

Oggi il farmacista imprenditore dovrebbe dedicare il tempo per creare nuove abitudini, cambiando la propria modalità di gestione, attraverso la delega ed una migliore gestione del tempo, che andrebbe utilizzato in gran parte per svolgere attività più strategiche.