Emanuele Mormino, consulente di lungo corso del settore farmacia, ha parlato dell’importanza della connessione mettendo al centro la farmacia, chiamata a creare un vero e proprio sistema di interconnessioni, in modo da intrecciare perfettamente i diversi ambiti dell’azienda farmacia. Ma come?
In primo luogo, ci vuole un progetto (la mappa delle connessioni); lavorando su questa mappa bisogna posizionare in modo corretto ogni sistema, in modo da interconnetterlo con gli altri. I sistemi più importanti da interconnettere sono: il team – i clienti – i dati – lo store e per connetterli si deve disporre di linguaggi che permettano l’osmosi di messaggi, informazioni e dati così da mantenere una connessione costante.
La comunicazione permette la creazione della relazione e quindi della connessione. Bisogna attivare l’interazione a diversi livelli: tra i componenti di tutto il team, tra il team ed i clienti, tra lo store ed il cliente; tra il brand farmacia ed i fruitori dello stesso. Tutto ciò si può fare fisicamente ed attraverso il web che, se sfruttato bene, permette una interconnessione rapida e costante.
L’evento è stato inoltre l’occasione per presentare il caso di una farmacia che in 4 anni ha raddoppiato i suoi volumi, utilizzando le interconnessioni. Si è partiti dal progetto, per passare poi alle connessioni interne, che hanno portato talvolta a dover sostituire alcuni transistor che non riuscivano a connettersi; nel contempo ci si è concentrati sulla relazione tra il team e i clienti, cercando sempre di favorire entrambi. Infine, è stato affrontato lo sviluppo di un processo di comunicazione digitale utilizzando sito, App, social abbinati anche ad una comunicazione analogica basata sulle persone e sui supporti più tradizionali (più idonei per coinvolgere un pubblico di maggiore età).
Infine sono state analizzate le abitudini della clientela per avere una visione più integrata possibile.