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Mag

Pensieri di una farmacista

Sono nata a Bergamo, poi gli studi e il lavoro mi hanno portato in altre zone, ma anche in momenti come questi si capisce quanto siano importanti le radici.  L’unico rimpianto che ho è non essere stata sul campo ad aiutare la città sin dall’inizio. Sono laureata in Farmacia, amo la farmacologia e la fitoterapia; sono sentita sempre un po’ più un’alchimista e una scrittrice che una dispensatrice.

Per questo dopo aver letto la mail di Cosmofarma ho deciso di scrivere due righe, mentre forse è molto più chiassoso il silenzio in situazioni come queste. Il codice deontologico, così come quello degli altri operatori sanitari, dice che ‘il farmacista deve operare in piena autonomia, libertà, indipendenza e coscienza professionale, conformemente ai principi etici dell’essere umano e tenendo sempre presenti i diritti del malato e il rispetto della vita’.. per questo esprimo tutta la mia vicinanza ai cittadini e ai colleghi che con ogni mezzo sono sempre dalla parte dei più deboli, degli ultimi. Un punto di riferimento anche per aiutare a distinguere le informazioni corrette, a dare speranza.

A tal proposito consiglio un articolo interessante:

https://archivio.lucapoma.info/in-primo-piano/maghi-fattucchiere-e-utili-idioti/

E invito a seguire la pagina creatoridifuturo.it 

Sempre rimanendo convinta che il silenzio assordante degli innocenti non verrà dimenticato. 

 

Una Farmacista